Centro di Riabilitazione “Villaggio Eugenio Litta”

Settore
Residenziale

Centro di Riabilitazione “Villaggio Eugenio Litta”

Settore Residenziale

Il Settore Residenziale accoglie utenti in regime di ricovero a tempo pieno. La tipologia dell’utenza è principalmente quella dell’età evolutiva in situazione di handicap, caratterizzata da ritardo mentale e disturbi neurologici/psicopatologici collegati alla condizione morbosa che l’ha determinato. 

L’opportunità del ricovero nel Settore Residenziale è legata spesso alla difficoltà di gestione del ragazzo in famiglia, a causa delle sue problematiche cliniche.  Il Settore è suddiviso in cinque reparti, in base all’età dell’utente ed alla sua prevalente compromissione. È prevista la possibilità di attivare consulenze con specialisti esterni, in base a specifiche esigenze. Le attività riabilitative sono strutturate in base al progetto di riabilitazione individuale nel quale l’équipe individua obiettivi specifici.

I servizi del Reparto

  • Psichiatria
  • Neuropsichiatria Infantile
  • Fisiatria
  • Psicologo
  • Educatori Professionali
  • Tecnici della Riabilitazione
  • Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica
  • Assistente Sociale
  • Logopedia e Terapia del Linguaggio
  • Terapia Occupazionale
  • Neuropsicomotricità
  • Musicoterapia
  • Pet therap

I Reparti

La Struttura è definitivamente accreditata con la Regione Lazio come da DCA nr. 309/2013, successivamente modificato ed integrato dal DCA nr. 045/2018 e dal DGR nr. 160/2022.

Katia Grossi, Specialista in Neurofisiopatologia – Medico Referente di Settore per i reparti R1, R2, R3

Linda Cifaldi – Coordinatore di Settore

Maria Giovanna Marotta, Specialista in Geriatria – Medico Referente di Settore per i reparti R4, R5

Tiziana Pietropaoli – Coordinatore di Settore

Il Settore Residenziale accoglie utenti in regime di ricovero a tempo pieno. Il servizio è rivolto a tutti gli utenti, dall’età evolutiva all’età adulta, in situazione di handicap, caratterizzata da ritardo mentale e disturbi neurologici/psicopatologici.

  • Attività mirate all’autonomia personale e sociale
  • Sviluppo dei rapporti con enti locali e servizi sociali territoriali
  • Gestione dei comportamenti maladattativi
  • Attività motoria globale e fine
  • Laboratori speciali
  • Attività di coordinamento con le scuole

L’opportunità del ricovero nel Settore Residenziale è legata spesso alla difficoltà di gestione del ragazzo in famiglia, a causa delle sue problematiche mediche. Il Settore è suddiviso in cinque reparti, in base all’età dell’utente e alla sua prevalente compromissione e l’unità clinica di riferimento è l’équipe multidisciplinare.

Le équipe sono composte di personale medico specialista (Psichiatra/Neuropsichiatra Infantile/Fisiatra/Neurologo/Geriatra), Psicologo, Educatori Professionali/Tecnici della riabilitazione/Terapisti della Riabilitazione, Assistente Sociale, Logopedisti, terapisti Occupazionali e Neuropsicomotricisti, secondo necessità stabilite nel progetto riabilitativo.  È prevista la possibilità, di attivare consulenze con specialisti esterni, in base a specifiche esigenze. 

Le attività riabilitative sono strutturate in base al progetto di riabilitazione individuale nel quale l’équipe individua obiettivi specifici.

Modalità di Accesso

I servizi territoriali o i genitori intenzionati a richiedere un accesso ai propri assistiti contattano la struttura telefonicamente o mediante visita.

L’Assistente Sociale o lo Psicologo effettuano un colloquio, anche telefonico, per orientare la richiesta di accesso e verificare insieme la possibilità di effettuare una prima visita.

Per richiedere una prima visita è necessaria una relazione di presentazione del paziente da parte del servizio territoriale di riferimento.

La prima visita sarà effettuata dall’équipe multidisciplinare composta da Medico Referente del Settore, Psicologo, Assistente Sociale, Coordinatore di Settore e altre figure professionali secondo il caso, che confermerà l’idoneità al ricovero – generalmente già confermata dalla ASL – e il reparto più adatto al paziente tra quelli presenti nel settore. L’équipe valuta inoltre l’urgenza dell’intervento riabilitativo ed assegna un codice di priorità laddove necessario.

Riscontrata l’idoneità al ricovero, l’utente viene ufficialmente inserito nella lista d’attesa. L’équipe multidisciplinare in accordo con la famiglia e/ o i referenti del progetto stabiliranno i tempi e le modalità di inserimento.

 

L’Assistente Sociale, il primo giorno di presa in carico, accompagna il paziente o il genitore/ tutore in Accoglienza dove vengono richiesti i seguenti documenti:

  • Consenso al trattamento dei dati personali e Autorizzazione riprese foto/video
  • Dichiarazione sostitutiva del certificato di residenza e stato di famiglia
  • Fotocopia di documento di riconoscimento dell’utente e degli aventi diritto
  • Invalidità civile
  • Certificato medico specialista con relativa diagnosi e impegno assistenziale
  • Tessera sanitaria
  • Istanza di tutela
  • Codice fiscale
  • Riferimenti particolari relativi alla scheda SIAR
  • Varie ed eventuali a seconda delle norme di legge

Documentazione da presentare all’équipe di Settore al momento dell’accettazione:

  • Copia di esami, cartelle cliniche e documentazione sanitaria in genere, richiesti dal
    Medico responsabile del progetto
  • Terapie in corso
  • Eventuale altra documentazione richiesta dai professionisti dell’équipe (Psicologo,
    Assistente Sociale, ecc)
 

Nel caso l’utente abbia terapie in corso, prestate da un servizio pubblico, questa situazione dovrà essere tempestivamente comunicata al Medico responsabile del progetto.

La responsabilità sanitaria del trattamento del paziente è affidata al Medico Responsabile del progetto.

Egli sarà il riferimento per quanto attiene l’assistenza sanitaria e le condizioni psicofisiche dell’ospite, in collaborazione con il medico territoriale dell’utente. 

L’assistenza sanitaria e socio-assistenziale viene erogata da un’équipe formata da: Medici, Psicologi, Assistente Sociale, Coordinatore di Reparto, Infermieri, Professionisti della riabilitazione (Educatori, Terapisti, ecc.) ed Operatori Socio-Sanitari (OSS).

Lo strumento utilizzato dall’Centro per la presa in carico degli utenti è il PRI (Progetto Riabilitativo Individualizzato) che andrà condiviso anche con i famigliari/tutore/amministratore di sostegno. Il PRI viene utilizzato e schematizzato nel Progetto SIAR che deve essere debitamente sottoscritto dal familiare/tutore/amministratore di sostegno.

 

La Vita nel Settore

Sulla base del Piano Riabilitativo Individualizzato, sono previste quotidianamente una serie di attività di autonomia personale, riabilitative e ludico-creative e per gli studenti la preparazione alle attività scolastiche. Durante la giornata il servizio di ristorazione si occupa della preparazione di pranzo, merenda e cena.

Secondo i vigenti Regolamenti Regionali (DGR 934/2001), le uscite temporanee per rientro in famiglia non potranno avere durata superiore a 60 giorni annui con diritto alla conservazione del posto.

Per tali uscite e per le visite all’utente, il familiare dovrà obbligatoriamente firmare il modulo “Pazienti in permesso di uscita” custodito presso l’infermeria.

Al fine di garantire una corretta continuità assistenziale, l’uscita dell’ospite dovrà avvenire tra le ore 10:00 e le ore 12:00 oppure tra le ore 15:00 e le ore 17:00 ed analogamente, il rientro in struttura dovrà essere tra le ore 10:00 e le ore 12:00 oppure tra le 15:00 e le 17:00 e tenuto in considerazione il numero massimo di assenze consentito dalla norma. Le uscite verranno concordate ed autorizzate, tenendo conto della situazione clinica valutata dal team sanitario, con l’Assistente Sociale del Centro.

I medici ricevono i parenti dei pazienti su appuntamento. Tutti gli appuntamenti vanno fissati con l’Ufficio Accoglienza.

L’orario di visita dei familiari in struttura è articolato come segue:

  • Dal lunedì al venerdì dalle ore 15:30 alle ore 17:30
  • Sabato e domenica dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00

Al fine di facilitare il servizio ed organizzare in modo opportuno le uscite dei fine settimana dei ragazzi, si prega di rispettare gli orari di visita sopra indicati per prendere e riaccompagnare i ragazzi in struttura.

Contatti

Centralino

Ufficio Accoglienza

Assistenza Sociale

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Il Villaggio “Eugenio Litta” è una struttura di proprietà dell’Ordine Religioso Provincia Romana Camilliani.